Carissimi lettori,
mi scuso per la lunga assenza ma ci sono stati alcuni avvenimenti che mi hanno impedito di dedicare tempo al blog.
Uno di questi è stato il nuovo lavoro che ho trovato e che sarà oggetto di un prossimo articolo.
Oggi vi parlerò delle dimissioni, imprescindibili prima di iniziare un nuovo lavoro.
Non andremo nei dettagli tecnici del come (per iscritto) o quando (fine mese o prima o seconda parte dell’anno), bensì ci terremo generali, sul cosa significa dare le dimissioni.
Siete pronti?
Primo capitolo: Quando darle
Chiaramente, come avrete potuto intuire, le dimissioni coincidono con la fine di un lavoro e l’inizio di un altro.
Ricordatevi che durante la ricerca di un altro lavoro (o meglio, di un’altra sfida) è meglio che:
A) non vi esponiate nel lavoro corrente, in quanto certi colleghi potrebbero spifferare roba e porvi in situazioni difficili.
B) non cercate lavoro sul posto di lavoro (ebbene sì, c’è gente che lo fa).
C) Non annunciate nulla! finché non avete trovato lavoro, acqua in bocca.
D) Mantenete la stessa perfomance sempre e comunque fino all’ultimo giorno.
Date le dimissioni solo quando avete firmato il nuovo contratto di impiego e avete verificato i termini delle vostre attuali dimissioni.
Fate attenzione in quanto le dimissioni rappresentano la separazione tra voi e l’impresa.
Vengono a mancare tutti i presupposti sui quali si fonda la relazione tra datore di lavoro e prestatore di lavoro ossia fiducia, motivazione, impegno e condivisione di una visione.
Potrebbe succedere che l’impresa, vi faccia una contro-offerta per restare ma lì bisogna prestare attenzione a come si evolve la trattativa.
In altri casi, l’impresa potrebbe benissimo non fare alcuna contro offerta e anzi, prenderla “male” a seconda di come le dimissioni (con loro il contesto etc etc ) arrivino.
Secondo capitolo: come comunicarle.
Una volta che le avete consegnato per iscritto al vostro responsabile, potrebbe accadere che si discuta del perché.
Cercate di motivare la vostra scelta in più punti, non focalizzatevi né sull’aspetto economico né sui colleghi.
Mettete in valore l’opportunità che vi è stata data sempre! Volenti o nolenti qualcosa avrete comunque imparato, positiva o negativa che sia.
Ricordatevi che è assolutamente benefico per voi rimanere in buoni rapporti, non si può sapere mai ma…….. in futuro potreste tornare proprio in quella impresa!
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Terzo capitolo: come comunicarle ad un team.
Se lavorate in un team, a seconda del vostro ruolo, delle vostre responsabilità ed esperienza sarà un momento delicato comunicarle al team.
Proprio perché lavorate in un team, potreste anche avere un relazione diversa col team.
Magari siete più in confidenza con alcuni, magari siete un punto di riferimento, magari siete una sorta di leader.
Comunicare le vostre dimissioni al team, dovrebbe seguire verosimilmente lo stesso percorso di quando le avete comunicate al vostro responsabile.
Motivate anche qui e se siete più in confidenza aggiungete qualche dettaglio ma non esponetevi più di tanto.
Anche col vostro team dovete rimanere in buoni rapporti, il team sarà una parte del network professionale che state costruendo……e la rete di contatti conta quasi più del CV.
Quarto capitolo: i saluti.
I saluti non sono mai facili, specie se avete trascorso molti anni in una impresa e avete condiviso vari momenti.
Una impresa può attraversare vari cicli (vacche grasse, vacche magre) e conseguentemente questo può influire, eccome, sull’umore nonché sui rapporti con i vostri colleghi.
Ovviamente, tutto ciò, si sommera nei saluti finali dove “rivedrete” questa relazione passarvi davanti.
Vi consiglio pertanto di:
– salutare tutti i colleghi con cui avete lavorato.
– salutare tutti i colleghi con cui avete anche solo discusso e/o avuto scambi.
– anche coi i saluti, rimanete in buoni rapporti!
– perché no, organizzate una cena o aperitivo di arrivederci.
Conclusioni.
Ebbene sì, dare le dimissioni non è mai facile.
Sapete bene cosa lasciate ma non sapete cosa troverete fuori da quei muri.
Le dimissioni sono molto pericolose perché, qualora le ritiraste, potreste veramente ritrovarvi in una situazione difficile in azienda.
Avrete un sacco di momenti nei quali sarete sul punto di volere darle ma ricordate che il mondo del lavoro è un mondo di “stress” e di resilienza.
Non potete dare le dimissioni ogni volta che qualcosa non va bene o non appena avete un conflitto con un collega (salvo casi gravissimi ma veramente gravi).
Lasciate che le cose che accadono vi attraversino e non vi influenzino troppo.
Cercate di restare in contatto coi colleghi con cui ne vale la pena e perché no provate pure a costruire una amicizia con loro.
Armatevi di coraggio e ricordatevi che solo uscendo dalla comfort zone potrete sapere cosa sapete fare.
Per il resto…..che la forza sia con voi!
A presto,
Fabio